Imbolc (noto anche come Oimelc) deriva da una parola irlandese che originariamente si pensava significasse “nel grembo”.
Imbolc è una delle feste del calendario celtico, quella che simboleggia la fine del buio e l’inizio della luce. Il giorno in cui si celebra è il 1° febbraio, ma si può iniziare a festeggiare già dalla sera del 31 gennaio sino alla sera del 2 febbraio.
Imbolc si trova esattamente nel periodo di mezzo tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera. È la festa della luce, il momento dell’anno in cui le giornate si allungano, la primavera sta per risvegliarsi, fa freddo, ma non c’è più l’oscurità invernale prepotente. Tutto è propizio per il raccolto, la purificazione, il rinnovamento, il risveglio.
Come molte feste celtiche, le celebrazioni di Imbolc erano incentrate sull’accensione di fuochi. Il fuoco era forse più importante per questa festa rispetto ad altre poiché è anche il giorno in cui si celebra Santa Brigida, la Dea del fuoco, della guarigione e della fertilità.
Santa Brigida e la leggenda della proposta di matrimonio
Santa Brigida è, assieme a San Patrizio, la patrona d’Irlanda. Legata alla santa è un’antica leggenda risalente al V secolo. Secondo cui, Santa Brigida accolse il malcontento delle donne che dovevano sempre aspettare troppo a lungo per ricevere la proposta di matrimonio da parte dei loro amati e fece perciò in modo che ogni quattro anni, ogni anno bisestile, cioè ogni 29 febbraio, potessero fare loro la proposta di matrimonio ai fidanzati.
La proposta piacque molto anche ai monaci irlandesi che già nel 1200 la diffusero nei Paesi del Nord. Le donne per tradizione dovrebbero indossare una sottoveste rossa, e in quel giorno possono fare la proposta di matrimonio agli uomini, i quali naturalmente hanno l’alternativa di rifiutare, ma in tal caso pagano una multa.
Una proposta per dire sì, il film con Matthew Goode
Da questa leggenda, al cinema è stata tratta una deliziosa commedia, Una proposta per dire sì, titolo originale Leap Year, anno 2010, diretta da Anand Tucker, con protagonisti Amy Adams e Matthew Goode.
Santa Brigida si celebra proprio il giorno di Imbolc, il 1° Febbraio, giorno in cui sarebbe avvenuta la sua morte nel 525 d.C.. Nelle immagini iconografiche ha una croce di paglia che rappresenta la ruota dell’anno e i cicli della natura, mentre nella mano sinistra tiene il fuoco rituale perpetuo in onore della déa Brigid.
La Candelora
La festa, come tutte le feste pagane, è stata poi ribattezzata e incorporata dal cattolicesimo col nome di ‘’Candelora’’, il due febbraio, quando le candele vengono accese per ricordare la purificazione della Vergine Maria.
Il rituale delle 7 candele per festeggiare Imbolc
Per celebrare Imbolc i rituali più comuni sono legati alla luce, dunque, all’accensione delle candele.
Tra questi vi segnaliamo uno riportato dal sito Learnreligions.com: https://www.learnreligions.com/hold-an-imbolc-candle-ritual-for-solitaries-2562108
‘’ In questa sera, quando il sole è di nuovo tramontato, richiamalo accendendo le sette candele di questo rituale.
Le sette candele in questo rituale rappresentano vari aspetti sia delle stagioni che dell’esistenza umana. Molti simboleggiano la luce che emerge quando l’inverno finalmente volge al termine, e un altro rappresenta il calore purificatore dei fuochi del focolare. Una candela simboleggia la barriera tra il positivo e il negativo nella tua vita; una sorta di confine tra il nostro mondo e il prossimo. Un altro rappresenta la magia della saggezza e dell’ispirazione e la luce che entra nelle nostre vite quando sperimentiamo l’amore.
Questo è un rituale che puoi eseguire da solo. Sebbene questa cerimonia sia scritta per uno, può essere facilmente adattata per un piccolo gruppo assegnando a ciascun partecipante la propria candela, o candele, da accendere e prendersi cura di.
Per prima cosa, allestisci il tuo altare in modo da renderti felice e richiamare alla mente i temi di Imbolc: rinascita e rinnovamento, purificazione e purificazione.
Prima di iniziare il rituale, fai un bagno caldo e purificante. Durante l’ammollo, medita sul concetto di purificazione. Una volta che hai finito, indossa il tuo abbigliamento rituale, se lo indossi normalmente, e inizia il rito. Avrai bisogno:
Sette candele, rosse e bianche (i lumini sono perfetti per questo rituale)
Qualcosa con cui accendere le candele
Una grande ciotola o un calderone abbastanza grande da contenere le candele
Sabbia o sale per riempire il fondo della ciotola/calderone
Se la tua tradizione richiede che tu faccia un cerchio, fallo ora. Versare la sabbia o il sale nella ciotola o nel calderone. Metti le sette candele nella sabbia in modo che non scivolino. Accendi la prima candela. Mentre lo fai, dì:
Anche se ora è buio, vengo a cercare la luce.
Nel freddo dell’inverno, vengo a cercare la vita.
Accendi la seconda candela dicendo:
Invoco il fuoco, che scioglie la neve e riscalda il focolare.
Invoco il fuoco, che porta la luce e fa nuova vita.
Invoco il fuoco che mi purifichi con le tue fiamme.
Accendi la terza candela. Declama:
Questa luce è un confine, tra positivo e negativo.
Ciò che è fuori resterà fuori.
Ciò che è dentro, rimarrà dentro.
Accendi la quarta candela. Dire:
Invoco il fuoco, che scioglie la neve e riscalda il focolare.
Invoco il fuoco, che porta la luce e fa nuova vita.
Invoco il fuoco che mi purifichi con le tue fiamme.
Accendi la quinta candela dicendo:
Come il fuoco, la luce e l’amore cresceranno sempre.
Come il fuoco, la saggezza e l’ispirazione cresceranno sempre.
Accendi la sesta candela e dì:
Invoco il fuoco, che scioglie la neve e riscalda il focolare.
Invoco il fuoco, che porta la luce e fa nuova vita.
Invoco il fuoco che mi purifichi con le tue fiamme.
Infine, accendi l’ultima candela. Mentre lo fai, visualizza le sette fiamme che si uniscono come una. Mentre la luce cresce, osserva l’energia crescere in un bagliore purificatore.
Fuoco del focolare, sfolgorio del sole,
coprimi con la tua luce splendente.
Sono immerso nel tuo splendore, e stasera sono reso puro.
Prenditi qualche momento e medita sulla luce delle tue candele. Pensa a questo Sabbat, un tempo di guarigione, ispirazione e purificazione. Hai qualcosa di danneggiato che deve essere curato? Ti senti stagnante, per mancanza di ispirazione? C’è qualche parte della tua vita che sembra tossica o contaminata? Visualizza la luce come un’energia calda e avvolgente che si avvolge intorno a te, guarendo i tuoi disturbi, accendendo la scintilla della creatività e purificando ciò che è danneggiato.
Quando sei pronto, termina il rituale. Puoi scegliere di continuare con la magia curativa o con una cerimonia di torte e birra”.
Mariagloria Fontana